Perché prendersi cura del sistema venoso è importante
D’estate, con l’aumentare delle temperature, per prendersi cura del proprio corpo ed in particolare del sistema venoso, è essenziale mantenere una buona idratazione.
L’idratazione gioca un ruolo importantissimo nel mantenere in salute il nostro organismo e il sistema venoso, in quanto favorisce:
- la salute della pelle;
- la flessibilità articolare;
- una migliore funzionalità renale.
L’acqua, come è noto, lubrifica e protegge le nostre articolazioni, aiuta a regolare la temperatura corporea e la pressione sanguigna.
I benefici di una di una corretta idratazione per il sistema venoso
Probabilmente è meno noto che una corretta idratazione è molto importante anche per favorire la salute del proprio sistema venoso. Bere abbastanza acqua favorisce la salute delle vene e può aiutare a prevenire la comparsa di varici. Infatti, una corretta idratazione, migliora il flusso sanguigno e rafforza i muscoli che sostengono le vene, entrambi elementi molto importanti per chi soffre di vene varicose.
Un’adeguata idratazione favorisce la fluidificazione del sangue, favorendo la circolazione e riducendo il rischio che il sangue possa coagularsi, con il rischio di sviluppare episodi di trombosi venosa profonda (TVP). Non meno importante è anche rafforzare i muscoli che supportano le vene e il sistema circolatorio.
Se i muscoli non sono abbastanza forti da fornire supporto alle vene per contrastare l’elevata pressione sanguigna, le vene si indeboliscono e talvolta tendono a collassare, con il rischio di sviluppare progressivamente la malattia venosa cronica.
Come proteggere al meglio il sistema venoso: alcuni consigli
Per prendersi cura al meglio del proprio corpo, gli esperti consigliano quindi di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. Tuttavia, il fabbisogno di acqua può variare anche di malto tra una persona ed un’altra. Un uomo di 90 Kg che corre per 10 Km tre giorni alla settimana avrà sicuramente bisogno di bere molta più acqua di una donna di 55 Kg che è meno attiva.
Un altro aspetto molto importante da considerare, è il tipo di alimentazione che si segue. Bisogna tenere presente che cibi molto ricchi di sale e zuccheri raffinati provocano disidratazione. Bisogna prediligere piuttosto alcuni tipi di frutta e verdura che contengono quantità d’acqua molto elevate.
Ad esempio, una tazza di melone ( che contiene il 90 percento di acqua) equivale a mezza tazza d’acqua. Anguria, fragole, pesche e arance contengono elevate quantità di acqua. Per quanto riguarda le verdure, può essere utile fare uno spuntino con delle fette di cetrioli, sedano, zucchine o peperoni verdi/rossi, tutti ad alto contenuto di acqua. Infine, se non si vuole trascurare la propria idratazione può essere di grande aiuto portare con se, quando si esce di casa, una borraccia piena d’acqua che ci permetta di bere durante il giorno.
